L'edizione odierna de Il Mattino si sofferma sull'app anti-coronavirus che sarà lanciata molto probabilmente il 18 maggio, secondo step della fase due. Il sistema dovrà tenere conto del modello di Apple e Google ispirato alla decentralizzazione, con i dati conservati sui dispositivi degli utenti. Così la app Immuni entra nel vivo.
Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale
rassegna
Immuni, l’app anti-coronavirus sarà lanciata verso metà maggio: i dettagli
Il Mattino si sofferma sull'app anti-coronavirus che sarà lanciata molto probabilmente il 18 maggio
Coronavirus, l'app Immuni sarà lanciata a metà maggio
Alcune certezze iniziano a prendere forma. Da un punto di vista tecnico l’applicazione non userà la geolocalizzazione ma traccerà solo «i contatti stretti», quindi userà il bluetooth. Ogni dispositivo su cui è scaricata l’app genera un codice identificativo temporaneo e anonimo che viene scambiato tramite bluetooth con i dispositivi vicini (in base a parametri che saranno fissati). A intervalli di tempo di 15 minuti i cellulari scaricano da un server, che da noi sarà a gestione pubblica molto probabilmente di Sogei, i codici dei cellulari di chi è risultato positivo. Se l’app ritrova questo codice all’interno della propria memoria fa apparire un messaggio a cura dell’autorità sanitaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA