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Qual è il segreto del Napoli? Cambiare tanto ma avere una fidelizzazione: il dato

Qual è il segreto del Napoli? Cambiare tanto ma avere una fidelizzazione: il dato - immagine 1
I calciatori azzurri premiati per la loro fedeltà al club: solo 4 squadre in Serie A fanno meglio
Giovanni Montuori

Il Napoli ha saputo vincere lo scudetto dopo aver rifondato gran parte della squadra lo scorso anno: dove quindi sta il segreto del club?

Qual è il segreto del Napoli?

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L'analisi del Corriere dello Sport: "I dati del Cies, l’osservatorio calcistico con sede in Svizzera, danno il Napoli alle spalle di 4 squadre: Sassuolo (37,2 mesi di permanenza media), Lazio (36,9), Inter (34,1) e Atalanta (33,4). Questi 5 sono i club che hanno cambiato meno negli ultimi anni, a dispetto delle neopromosse Monza (15,1), Cremonese (14,7), Lecce (11,4) e del- la Salernitana (10,0), che chiude la speciale classifica avendo praticamente rivoltato come un calzino la squadra al termi- ne dello scorso campionato. I fedelissimi del Napoli sono 2, quelli dello scudetto sfiorato nel 2018, gli unici reduci del record di punti (91) fissato dall’allora squadra di Maurizio Sarri: Piotr Zielinski e Mario Rui. Il centrocampista polacco è 8° nella classifica all time delle presenze in maglia azzurra (325). Con la prossima stagione può superare José Callejon (349) e avvicinar- si a Moreno Ferrario (395). Zie- linski è in rosa dall’agosto del 2016, mentre il terzino portoghese, che il 27 maggio com- pie 32 anni, è arrivato nel luglio del 2017 dalla Roma. Ha 198 presenze in tutte le com- petizioni, è al 46° posto e un’al-tra stagione in azzurro gli per- metterebbe di entrare nella top 30. Sono quelli con la “fidelity card” azzurra".