Non bisogna mai immalinconirsi quando salta un affare: nella primavera del 2019, il Napoli aveva praticamente messo le mani su Erling Haaland. Venticinque milioni di euro ed affare (quasi) fatto con il Salisburgo, perché dinnanzi alle prospettive di un ingaggio ben lontano dai parametri societari e delle possibilità finanziare, De Laurentiis dovette frenare. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
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Haaland Napoli, era quasi fatta: poi Giuntoli virò su Osihmen. Il retroscena – CdS
Venticinque milioni di euro ed affare (quasi) fatto con il Lipsia per Haaland, ma il Napoli dovette frenare, poi nacque l'idea Osimhen
Haaland Napoli, era quasi fatta
Ma la tentazione di acquistare un centravanti, nonostante l’idea di rinnovare con Mertens fosse ormai radicata, spinse ad un summit con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli: "Cerchiamone un altro. Proviamo con Osimhen". Il Covid avrebbe potuto fermare quell’investimento di cinquanta milioni di euro. Ma il Napoli scelse di osare, di lanciarsi in un’operazione rischiosa, di sfidare l'Arsenal ed il Liverpool, di batterli con uno sforzo imponente per dimenticare Haaland. Anche Osimhen conosce la strada del gol.
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