Giuntoli-Juventus, si può fare: il corteggiamento del club bianconero pare aver fatto cedere anche il fedelissimo DS azzurro, che ha sposato la causa partenopea ben otto anni fa, portando la Società a vincere lo scudetto. De Laurentiis, però, non è stato a guardare, ed ha cominciato a correre ai ripari prima che l'addio potesse trasformarsi in problema.
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Giuntoli-Juventus, De Laurentiis accetta l’addio: scelto l’erede del diesse
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—Ne parla la Gazzetta dello Sport online, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Intanto però sembra più vicino l’addio del diesse Cristiano Giuntoli dopo otto anni a Napoli. Le sue stesse parole di domenica sera sono apparse un riconoscente commiato e l’impressione è che De Laurentiis possa concedere al dirigente, che lo ha accompagnato in questa crescita, di lasciare. Comunque vada a finire – e col produttore cinematografico i colpi a sorpresa non si possono mai escludere – il mercato di questa estate è stato già impostato. Dunque anche se Giuntoli andrà via il club non resterà scoperto. Poi, se le parti troveranno una maniera di transare (c’è ancora un anno di contratto) non è detto che il futuro del dirigente toscano sia alla Juve. Giuntoli ha anche offerte dalla Premier, col Tottenham e anche il Manchester United. Tornando al Napoli sembra Pietro Accardi, attuale ds dell’Empoli, il successore nel ruolo, detto che saliranno le responsabilità dell’esperto capo scouting, Maurizio Micheli. Insomma il Napoli potrà cambiare anche qualcuno dei protagonisti del proprio scudetto, ma resterà competitivo e su questo - dopo la rivoluzione della scorsa estate - De Laurentiis si è garantito una fiducia sulla piazza, che vorrebbe tutti confermati ma ha capito che un club con questi ricavi deve inventarsi sempre qualcosa".
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