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Gilmour, l’aiuto regista: per una sera si è preso la scena con il primo gol – Mattino

Gilmour, l’aiuto regista: per una sera si è preso la scena con il primo gol – Mattino - immagine 1
Il centrocampista scozzese ha vissuto una notte che non dimenticherà
Sara Ghezzi

Billy Gilmour è uno dei calciatori che la scorsa estate sono stati richiesti da Conte, un talento eccezionale in grado di poter sostituire Lobotka. Lo scozzese contro il Pisa ha avuto l'opportunità di partire dal primo minuto e lui l'ha accolta giocando un'ottima gara e siglando il suo primo gol da professionista nei club come sottolinea l'edizione odierna de Il Mattino. A seguire un estratto dell'articolo.

Gilmour, l'aiuto regista: per una sera si è preso la scena con il primo gol

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"Gilmour è l'aiuto regista di questo Napoli, visto che il ruolo di titolare spetta di diritto a Stani Lobotka ma contro il Pisa Antonio Conte lo ha preferito allo slovacco. Domande di scelte che per forza di cose quest'anno saranno diverse rispetto alla passata stagione. Si gioca ogni 3 giorni e la rosa si è allungata parecchio. Ecco perché di fatto non esistono intoccabili. In tal senso la scelta di lasciare in panchina uno come Lobotka la dice lunga sulle idee chiare dell'allenatore. Detto, fatto. L'ultimo dei papabili ha sbloccato la partita. Non De Bruyne, non McTominay, nemmeno il bomber Hojlund o l'incursore Elmas (alla prima da titolare nella sua avventura azzurro bis). Gilmour è un centrocampista che lavora tanto. Un po' regista e un po' mediano. Corre per quattro e solitamente tocca tanti palloni perché è nel vivo del gioco. Raramente si spinge nella metà campo avversaria. Il suo compito è quello di equilibrare la manovra, dettare i tempi e all'occorrenza alzare e abbassare il ritmo. Non stavolta. Perché quando ha capito che Spinazzola stava per servire un pallone sul limite dell'area di rigore del Pisa, non ha avuto paura. Due passi, un controllo orientato per mandare fuori giri la marcatura di Aebischer e una conclusione di prima intenzione per prendere il tempo a tutti: difensori e portiere. L'esultanza è stata sobria, pacata, senza fronzoli. Probabilmente perché a 24 anni e con zero gol segnati in carriera non aveva mai pensato a questo momento. E allora sono stati i compagni ad abbracciarlo e a fargli capire quanto importante fosse stato quel gesto. Difficile che Billy Gilmour dimenticherà la notte di Napoli-Pisa, la notte del 22 settembre 2025, quella del suo primo gol da professionista. Non ne aveva mai fatto uno prima di questi dati. Probabilmente lo realizzerà con calma. Lui che di solito è tra i primi a scattare dalla panchina per abbracciare il bomber di turno, per una volta si è trovato protagonista al centro del cerchio della felicità".