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Fabian Ruiz lento e impacciato: lo spagnolo è in ombra. La prestazione

(Photo by Getty Images)

Il Napoli di Gennaro Gattuso sbatte sull’ordine e il contropiede del Parma di D’Aversa. Gli azzurri avevano tanta voglia di fare, ma questa non si è trasformata automaticamente in vittoria. Serve tempo, lavoro e concentrazione. Il...

Alessandro Silvano Davidde

Il Napoli di Gennaro Gattuso sbatte sull'ordine e il contropiede del Parma di D'Aversa. Gli azzurri avevano tanta voglia di fare, ma questa non si è trasformata automaticamente in vittoria. Serve tempo, lavoro e concentrazione. Il Mattino ha analizzato nel particolare la prestazione di Fabian Ruiz.

Fabian Ruiz un fantasma

Tiene troppo a lungo il pallone nella parte iniziale ed è evidente che il gioco non decolla per questo. Il tackle non è mai robusto e la manovra ne risente anche perché va davvero male da interno di centrocampo nel primo tempo, senza cattiveria negli inserimenti. Meglio nel vivo del gioco da regista basso, ma comunque troppo lento nel gestire il pallone.

Da 4-3-3 a 4-2-3-1

Il Mattino ha poi lanciato una frecciatina al tecnico Gattuso così: "Non è che se fai il 4-3-3 azioni in automatico la macchina del tempo e torni indietro ai bei tempi che furono. Perché ci sono 4-3-3 e 4-3-3. Questo di Rino ha ancora una circolazione troppo lenta e quando sbatte su un catenaccione autentico come quello del Parma, si fa male. Ci vuole pazienza: la svolta con Mertens e il 4-2-3-1. Poi il patatrac, ancora sugli sviluppi di un angolo a favore".

Servirà tempo per trovare la quadra e il giro palla giusto, ma chissà se questo tempo c'è oppure no. Nel prossimo match il Napoli si presenta a Sassuolo con l'urgenza di vincere prima della sosta natalizia.