Del Genio: “Giusto pensare all’equilibrio, ma il 4-2-3-1 finché rende va messo in campo”

Paolo Del Genio, noto giornalista napoletano, ha parlato nel corso di Radio Kiss Kiss del nuovo modulo del Napoli, il 4-2-3-1. Questo nuovo modulo è un azzardo in quanto porta molti uomini nell'area avversaria, ma questa spregiudicatezza è una caratteristica molto apprezzata da Del Genio, che porta sul tavolo anche l'esempio Atalanta. La squadra di Gasperini infatti predilige il gioco offensivo e accetta il disequilibrio difensivo, riuscendo a tappare i buchi quando necessario e a chiudersi benissimo anche in difesa con una marcatura uomo-contro-uomo.

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Le parole di Del Genio

"E' una questione di applicazione. Non basta schierare un giocatore più difensivo per avere più interdizione, il recuperatore di pallone non serve se la squadra non ha le giuste distanze o non è messa bene in campo, possono metterci una pezza ma non sempre. Vedete pure le altre, Atalanta e Inter stanno concedendo tantissimo, ma sono macchine da guerra davanti. E' giusto sicuramente porre attenzione al miglioramento in difesa, ma non bisogna poi fare il contrario, ovvero scoprire l'attacco per pensare all'equilibrio. Se non subire mi toglie 7 palle goal allora non conviene neanche. Abbiamo preso Osimhen per questo, e poi con Mertens formano un duo importante. Lozano sfrutta benissimo i buchi avversari provocati dalle giocate di Osimhen, quindi sfruttiamo questa situazione che ora rende. Non diventiamo schiavi della fase di non possesso palla".

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