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rassegna

De Laurentiis, in fuga dai tifosi del Napoli: ritiro vissuto in clandestinità

Domenico D'Ausilio

Il presidente del Napoli si è defilato durante la sua permanenza in Val di Sole

Solo una ventina di irriducibili fedelissimi hanno salutato il Napoli alla partenza dal ritiro di Dimaro, quando erano da poco passate le 13.30 di ieri. Ma Aurelio De Laurentiis ha lo stesso sentito l’esigenza di un ultimo dribbling e solamente alla sua uscita sono state sbarrati i cancelli dell’hotel Rosatti, da cui erano appena usciti tra gli applausi Spalletti, i giocatori, i dirigenti al seguito e il figlio del presidente, Edoardo. Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.

De Laurentiis in fuga dai tifosi del Napoli

De Laurentiis, però, non si è fidato lo stesso: ha preso posto sul sedile posteriore di un van scuro e ha abbassato i vetri fumé, per evitare anche il contatto visivo con i sostenitori azzurri. Si è conclusa dunque così, quasi in clandestinità, la paradossale trasferta del patron azzurro (cinque giorni) in Val di Sole, teatro nelle precedenti dieci edizione del ritiro del Napoli di veri e proprio show da parte sua. Amante della ribalta e di solito sempre a suo agio anche nelle situazioni più scomode. Ma questa volta il presidente ha preferito defilarsi, nel mezzo dell’estate più difficile della sua lunga era al vertice della società, avvelenata dagli addii in rapida successione di Insigne, Mertens, Ghoulam, Ospina e soprattutto Koulibaly. È solo con lui che ce l’hanno i sostenitori azzurri.