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Considerata l'eliminazione dalla Champions e la mancata partecipazione al Mondiale per club, al Napoli resta un unico obiettivo da centrare: il raggiungimento del quarto posto. Ciononostante, la stagione resta deludente per il club di Aurelio De Laurentiis, costretto ad una seconda rivoluzione nella stagione estiva. Numerose le riflessioni del presidente dei partenopei in vista della prossima annata.
Di seguito le parole riportate dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport: "Un anno nero, dopo la grande festa. Trentatré anni di attesa per rivivere una stagione con lo scudetto sul petto, eppure a Napoli è successo di tutto dopo il capolavoro di Luciano Spalletti. Tre allenatori cambiati, rendimento clamorosamente al di sotto delle aspettative, con una qualificazione Champions che sembra un miraggio e un distacco dalla vetta di ventuno punti. Ma sono i 29 punti di differenza rispetto alla 29a giornata di un anno fa a rendere ancora più amara la tormentata stagione azzurra: un dato che ha già portato a profonde riflessioni da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, che nella prossima estate è pronto a una nuova rivoluzione. Non solo della rosa, ma probabilmente anche a livello dirigenziale e in panchina".
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