L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta della scelta di Aurelio De Laurentiis di consegnare la panchina del Napoli a Rino Gattuso un anno fa. L’impatto è stato da brividi. Ha dovuto comunque superare l’imbarazzo per aver sostituito l’amico più caro, «un fratello maggiore», come spesso ha ribadito parlando di Ancelotti, il suo predecessore. De Laurentiis ha
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De Laurentiis, così ha scelto Gattuso: il presidente era innamorato del gioco di Sarri. Il retroscena
L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta della scelta di Aurelio De Laurentiis di consegnare la panchina del Napoli a Rino Gattuso un anno fa. L’impatto è stato da brividi. Ha dovuto comunque superare l’imbarazzo per aver...
valutato l’ingaggio di Gattuso che aveva conosciuto a Capri, l’anno prima, proprio in occasione del compleanno di Ancelotti.
De Laurentiis e la scelta Gattuso: il retroscena
Il numero uno del club azzurro si accorge che le loro idee tecniche sono molto simili: il presidente era innamorato del gioco di Maurizio Sarri. "Spesso, quando ero al Milan, ho fatto copia e incolla del gioco di Sarri, l’ho sempre apprezzato", ha poi confidato Gattuso in una delle sue prime conferenze. Insomma, via Carlo Ancelotti e spazio al suo figlioccio. Il resto è storia attuale, come le dodici ore di macchina per raggiungere Roma, firmare il contratto e poi ritornare indietro, a casa, a Gallarate. A lui va il grande merito della rinascita di Lorenzo Insigne, della rivalutazione di Hirving Lozano, della ripresa di uno spogliatoio del quale ha rimesso insieme i cocci con pazienza ma anche con decisione.
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