De Laurentiis, screzi con Cellino e Ferrero in conference call: i due presidenti non vogliono riprendere il campionato

L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sui termini ultimi per concludere la stagione, sospesa a causa dell'emergenza coronavirus. Il quotidiano, inoltre, riporta alcuni screzi tra Aurelio De Laurentiis, Cellino e Ferrero durante l'assemblea di Serie A in conference call. La UEFA ha comunicato a Federazioni e Leghe che c'è tempo fino al 3 agosto per definire sul campo le classifiche dei campionati. Inoltre, dovranno indicare i nomi delle squadre che parteciperanno alle coppe europee 2020-2021. Abbattuta, dunque, definitivamente la data del 30 giugno per concludere la stagione. Rispetto a venti giorni fa è tutto cambiato e anche dalla FIFA arrivano rassicurazioni sulla prospettiva di avere il nulla osta per l’allungamento dei contratti dei giocatori fino alla conclusione della stagione, quindi oltre il 30 giugno. Questo spostamento da parte della UEFA prelude al fatto che si possa riprendere a giocare anche a giugno inoltrato e arrivare alla fine dei tornei nazionali.

Screzi tra De Laurentiis, Cellino e Ferrero in assemblea Serie A

Ieri si è svolta l’assemblea delle società di Serie A in conference call. E' andata via abbastanza serena anche se un piccolo battibecco c’è stato. Dopo che era stata letta la lettera di UEFA, EL ed ECA, Cellino ha sottolineato che alcuni suoi stranieri sono andati via. De Laurentiis ha invece ribadito che i tesserati del Napoli sono rimasti tutti in città e che lavorano ogni giorno seguendo le indicazioni di Gattuso. Il tutto si è chiuso con una battuta di Ferrero che, oltre a dire al collega azzurro che allora li deve pagare senza tagli, ha ribadito il suo pensiero ovvero che non sarà possibile riprendere la stagione.