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Udinese-Napoli, De Laurentiis ha chiamato la squadra al triplice fischio: il retroscena

addio giuntoli
Distante alcuni chilometri dal teatro della gara di ieri sera, il presidente ha trovato il modo per restare vicino alla squadra dopo la conquista del titolo: il retroscena
Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 

Non aveva intenzione di lasciare la "sua" Napoli, voleva celebrare lo scudetto con la tifoseria azzurra nella dimora del Pibe de Oro. Aurelio De Laurentiis si è gustato Udinese-Napoli sugli spalti del Maradona, dai maxi schermo installati all'interno dell'impianto. Ma al termine della gara pareggiata con l'Udinese, il presidente ha mostrato la sua vicinanza alla squadra con un gesto straordinario.

Trionfo del Napoli, chiamata di De Laurentiis al triplice fischio: il retroscena

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Il retroscena svelato dall'edizione odierna de Il Mattino: "De Laurentiis è rimasto a Napoli, chiama la squadra nello spogliatoio, non è facile parlare. È la festa più bella. Di sicuro una fra le più meritate, visto che il Napoli è rimasto in vetta da settembre fino all'ultima giornata, una volata senza soluzione di continuità che nel dopoguerra non ha praticamente paragoni. Forse ha una data questo scudetto: quando gli avvocati di Mertens, sabato 4 giugno inviarono a De Laurentiis con la richiesta di 8 milioni lordi per far restare "Ciro" un altro anno. Il patron comprese che doveva tagliare il cordone ombelicale con l' altro figlio di Napoli, dopo Insigne e Koulibaly".