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Coppa Italia, semifinali e finale da riprogrammare: deadline fissata al 3 agosto

Coppa Italia

Il calcio non si muove. L’allarme Coronavirus non permette alle squadre di allenarsi e di giocare. Una situazione che rischia di creare un problema a livello economica. Ma che rischia di avere i suoi effetti negativi anche sulla prossima...

Maria Ferriero

Il calcio non si muove. L'allarme Coronavirus non permette alle squadre di allenarsi e di giocare. Una situazione che rischia di creare un problema a livello economica. Ma che rischia di avere i suoi effetti negativi anche sulla prossima stagione calcistica in Italia, in Europa e nel Mondo. Questo perchè l'obiettivo della Lega calcistica è quella di portare a termine tutte le competizioni di questa stagione. Non solo il Campionato Serie A ma anche la Coppa Italia. Farlo senza creare danno anche a tutte quelle formazioni che sono impegnate sul versante europeo. Ma quando tutto questo sarà possibile?

Incognita Coppa Italia

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E' l'interrogativo a cui oggi la Lega proverà a rispondere in una videoconferenza d'urgenza richiesta con la Figc. Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport si proverà a capire quando sarà possibile riprendere a giocare in campionato. Inoltre si proverà a disegnare un possibile calendario senza interferire con le coppe europee. Un calendario, però, in cui dovranno essere inserite anche le semifinali di Coppa Italia (Napoli-Inter e Juventus) e la relativa finale. Tutto, però, entro il 3 agosto perchè, come ricorda il quotidiano, al vincente di tale competizione entra di diritto in Europa League.