Conte, approccio molle e squadra poco reattiva: bocciato dai quotidiani

Il Napoli ha un volto in campionato ed uno in Champions e dopo la super vittoria contro la Juventus, gli azzurri sono caduti a Lisbona contro il Benfica con una squadra che è sembrata poco reattiva e a tratti spaventata. I voti dei quotidiani Cambia tre moduli ma non basta e rimedia il terzo ko su tre trasferte in Champions. Il Napoli viene sorpreso dai ritmi alti in avvio ed è poco preciso e lucido quando crea la superiorità. Per gli spareggi, ora, saranno decisive le ultime due. Aveva gli occhi giusti, ma non è riuscito a trasmettere quella fame ai suoi, impauriti dal Da Luz. Per i playoff non può più sbagliare In campionato in un modo, in Champions in un altro. Perchè? Approccio troppo molle e squadra poco reattiva. I cambi non cambiano l'inerzia del match Non bisognerebbe mai offrire a uno come Mourinho la possibilità di sapere ogni cosa: Conte schiera con il Benfica lo stesso Napoli che ha affrontato la Juventus. Solo con meno rabbia, meno determinazione, molta meno voglia. Il 3-4-3 va in tilt se McTominay non spinge e se oltre a Lang, pure Neres accusa amnesie. Il 4-2-3-1 di Mou è solo formale: perché lo Special One ha come idea quella di aggredire e ripartire. Il suo blocco basso è solidissimo e Conte non sembra avere opzioni per riuscire a scardinarlo. L’effetto sorpresa a inizio ripresa, con l’inserimento di Politano e Spinazzola: resta a 3 in difesa tranne nel finale ma manca il colpo di fantasia là davanti nell’affrontare le due linee difensive che Mourinho mette per difendere a spada tratta il fortino. Ancora una volta, ancora in trasferta e ancora in Champions League. Occorre svegliarsi tutti perché il suo Napoli è nettamente superiore alle squadre con cui sta perdendo (troppi) punti in Europa.