Enrico Fedele, giornalista, nel suo editoriale per il quotidiano "Il Roma" ha analizzato la prestazione del Napoli nel match andato in scena ieri pomeriggio al Maradona contro la Fiorentina. Non mancano anche gli elogi ad alcune individualità che hanno fatto la voce grossa nella sfida contro la compagine di Raffaele Palladino. Di seguito quanto analizzato.


rassegna
Fedele: “Conte ha capito una cosa. Vi dico i tre che mi hanno sopreso maggiormente”
Sull'abito tattico più adatto al Napoli
—"Si doveva vincere e si è vinto per continuare a credere nello scudetto perché, come vado ripetendo, io ci credo. E ne abbiamo avuta la prova nel giorno in cui Antonio Conte si è finalmente reso conto che il modulo vincente è quel 4-4-2 che vado predicando da tempo. La difesa a quattro mette, infatti, la squadra in condizione di giostrare sull’asse destra con Di Lorenzo-Politano che è la coppia migliore di tutta la serie A".
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—"Una spina nei fianchi della difesa viola con cross a ripetizione in area dove Raspadori, il vero protagonista dell’incontro, ha fatto girare la testa a Comuzzo, cioè a quello che a gennaio doveva essere il superpagato difensore che doveva rafforzare il pacchetto arretrato azzurro, e Lukaku ha smistato palloni a destra e a manca oltre a realizzare il gol che ha sbloccato l’incontro. Ma va sottolineata la prestazione del centrocampo dove Gilmour ha ricoperto il ruolo di mediano metodista organizzando il gioco a centrocampo e pulendo i palloni".
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