Il vero compito del tecnico leccese
—"Ecco, vivaddìo lo avevamo detto dall'inizio della stagione, quasi tutti, che il Napoli fosse competitivo per lo scudetto e che il compito di Conte, qualunque cosa fosse stata detta con il presidente, era quello di arrivare fino alla fine per vincere, combattere fino all'ultimo momento, fino all'ultima giornata per vincere e anche l'uscita dalla Coppa Italia era una testimonianza di questa corsa implacabile di questo allenatore".
Sul carattere dell'allenatore salentino
—"L'allenatore è fatto così. È un allenatore che manda anche messaggi all'ambiente circostante e fa bene, perché stabilisce alcuni punti fissi: lavoro, disciplina, mentalità e umiltà. Sono quattro canoni fondamentali per un allenatore del genere e a me che vengo da Napoli fa molto piacere vedere un allenatore che inserito in un contesto del Sud, imposta o in qualche modo esporta una mentalità con la quale si può crescere anche in una città come Napoli".
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