Conte blinda la squadra, paura dello spionaggio o strategia?

Antonio Conte in questa settimana ha voluto blindare completamente la squadra per concentrarsi a meglio peri rush finale verso il sogno scudetto. Una scelta particolare del tecnico che l'edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno ha provato a spiegare. A seguire un estratto dell'articolo.

Conte blinda la squadra, paura dello spionaggio o strategia?

"La paura dello spionaggio: in ordine cronologico è la notizia più recente. Conte teme che qualcuno spii la squadra. Ma per conto di chi? Dell’Inter? Del prossimo avversario? Dei media? Se la misura è stata presa significa che qualcosa è successo o che Conte ha notato qualche coincidenza sospetta. Ma è un segno di nervosismo, di leggera paranoia. Forse è un modo per far sentire ai giocatori la grande emergenza del momento. Conte - ci torneremo - negli anni della sua super Juventus sottolineò più volte che la parte decisiva e strategica del lavoro

dell’allenatore è modellare la mente, dare motivazione, caricare. Lo diceva vincendo scudetti con Pepe e Giaccherini, senza offesa. Doveva esser vero".

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