somiglianza, con attributi e qualità.
Il Corriere dello Sport: voto 8 - La sesta vittoria consecutiva pesa come un macigno. Prende le giuste contromisure dopo il 3-0 dell’andata, l’assenza di Kvara viene cancellata con un’invenzione di quelle che probabilmente decideranno le sorti del campionato.
Tuttosport: voto 7 - Riprende e ribalta una partita che si era messa male, allunga la striscia di successi e spedisce a -7 i rivali di giornata. Sabato da incorniciare.
Il Mattino: voto 8,5 - L'inizio della gara è incoraggiante, con la sua mediana in balia degli indemoniati in maglia nerazzurra. Stringe Anguissa e McTominay provano a tenere la squadra più coperta. Ma Conte sa che è impossibile tenere questo ritmo per il Gasp e così, quando il ritmo cala, lui ordina aggressività. E non è un caso che così arrivano i due gol azzurri nel primo tempo. Poi ecco ordine e applicazione della linea difensiva, con il sacrificio costante di Politano ma anche di Neres. Quello che impressiona è la forza mentale di una squadra che ha gli uomini contati, che ha appena visto andare via il suo miglior calciatore, che va sotto nel risultato e continua a giocare con personalità e senza mai mollare. C'è tutto Conte in questa vittoria della consacrazione. Dove tutti danno spettacolo. Lui per primo.
CalcioNapoli1926.it: voto 7,5 - Un Napoli grintoso, coraggioso e che non molla mai: la squadra è esattamente lo specchio della sua anima. In poco più di 6 mesi di lavoro ha ribaltato una situazione disastrosa spianando la strada a un nuovo sogno. Il Napoli è vincente e gioca bene e lui lo mette in campo alla perfezione. Il progetto è solo all'inizio ma si vede già la strada intrapresa: quella della vittoria.
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