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Carlo Ancelotti voleva esserci contro la Roma: le sue parole alla commissione

Maria Ferriero

Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, voleva esserci in panchina per il match contro la Roma: ha parlato alla commissione

Voleva esserci Carlo Ancelotti in panchina per il suo Napoli nella sfida alla Roma di Fonseca. Il tecnico era stato squalificato per un giornata di Campionato dopo il rosso rimediato nel match del San Paolo contro l'Atalanta. Nella giornata di ieri c'era stato il ricorso dei partenopei, respinto, però, dalla commissione.

I dettagli

"Io non ho insultato l'arbitro, sono entrato in campo solo per riportare la calma, per dargli una mano". Queste le parole pronunciate dal tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, in sede di discussione della sentenza del giudice sportivo. Come riferisce Il Mattino, l'allenatore è stato ascoltato e apprezzato dalla commissione in quanto l'allenatore, a differenza di molti, ha lasciato il ritiro per discutere della sua posizione. Una situazione, però, che non ha influenzato la decisione: in panchina c'era solo Davide Ancelotti. 

Le parole del vice allenatore

Non poteva mancare una domanda sulla posizione di Carlo nel post match. Il figlio e vice allenatore, Davide Ancelotti si è così espresso ai microfoni di Sky Sport: "La reazione di mio padre per la mancata revoca della squalifica? Chiedete a lui, abbiamo parlato di altro".

Sul futuro del Napoli: "Martedì c'è una partita fondamentale per la nostra stagione (in Champions League con il Salisburgo, ndr). Le partite in questo campionato sono tutte difficili, non ho visto gare in cui una è nettamente superiore".