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Campania in zona rossa, cosa è possibile fare: vietati gli spostamenti

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La Campania diventa zona Rossa, e si aggiunge a Molise e Basilicata. L’ultima volta che è accaduto c’era un altro presidente del Consiglio e nel frattempo ci sono stati vari DPCM quindi vediamo cosa è possibile fare e cosa no da...

Domenico D'Ausilio

La Campania diventa zona Rossa, e si aggiunge a Molise e Basilicata. L'ultima volta che è accaduto c'era un altro presidente del Consiglio e nel frattempo ci sono stati vari DPCM quindi vediamo cosa è possibile fare e cosa no da lunedì 8 marzo. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Campania in zona rossa, vietati gli spostamenti

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Rigidi i divieti per gli spostamenti. In zona Rossa non è consentito spostarsi, anche all'interno del proprio comune, ma è consentito (muniti di autocertificazione) solo per motivi di lavoro, urgenza o salute. Gli spostamenti tra Regioni sono vietate fino al 27 marzo, ma anche in questo caso ci si può spostare soltanto con autocertificazione e per i seguenti motivi di lavoro, urgenza o salute. In base al nuovo DPCM firmato dal presidente Draghi, far visita ad amici e parenti non è consentito, sia nel proprio Comune che fuori. Vietato spostarsi verso le seconde case, ma è consentito solo il rientro nel domicilio principale. In zona Rossa sono sospese tutte le attività in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado che potranno offrire solo Didattica a distanza.

Consentito l'asporto

I negozi con vendita al dettaglio sono chiusi, tranne quelli di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati rionali, salvo i banchi di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Chiusi anche parrucchieri, barbieri e centri estetici. Discorso articolato invece per le attività di ristorazione. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze, secondo due fasce orarie: fino alle 18 per tutti; mentre tra le 18 e le 22 è vietato l'asporto a bar, baretti, enoteche e negozi al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario.