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Campania, continua la discesa dei contagi: restano i focolai dell’area nord di Napoli

(Getty)

La Campania giunge all’appuntamento col monitoraggio dei contagi della cabina di regia in programma stamani a Roma con un’incidenza ulteriormente in discesa rispetto a giovedì scorso passando da 184 a 146. Nel nuovo impianto degli...

Domenico D'Ausilio

La Campania giunge all'appuntamento col monitoraggio dei contagi della cabina di regia in programma stamani a Roma con un'incidenza ulteriormente in discesa rispetto a giovedì scorso passando da 184 a 146. Nel nuovo impianto degli indicatori di rischio le regioni che avranno un valore di incidenza superiore a 250 andranno in zona rossa, tra 150 e 249 in arancione, sotto 150 in giallo. Fino a 50 ci sarà il limite del bianco al netto, per tutte le fasce, della situazione rilevata nelle corsie ospedaliere da valutare caso per caso. Lo riporta l'edizione odierna de Il Mattino.

Campania, continua la discesa dei contagi

 (Getty Images)

La Campania continua dunque a sfiorare il limite alto di 150, che individua il confine tra la zona gialla e quella arancione. L'indicatore è calcolato sul totale dei positivi sia sintomatici che asintomatici. La Campania resta, insomma, osservata speciale. Deve fare i conti con l'elevata densità di popolazione e con la numerosità degli attualmente positivi (sempre record in Italia). Nella settimana che va dal 6 al 12 maggio, le zone rosse continuano a concentrarsi nella popolosa cinta dei Comuni a nord di Napoli. Al posto di Melito che deteneva il triste record dei contagi troviamo ora Caivano che con 400 casi per 100 mila persone guida la lista dei primi dieci Comuni campani. Seguono Sant'Anastasia (291), Sant'Antimo (287), Casalnuovo (285), Afragola (262), Marigliano (259), Arzano (251) e infine Casoria (border line a 249,5). Al di sotto di 200, e quindi in zona arancione, troviamo soprattutto realtà della provincia di Caserta (Orta di Atella, Marcianise, Maddaloni). Ma anche Giugliano (219) e Marano (209) e, per chiudere i primi dieci, Villaricca, a quota 198.