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Ancelotti deve fare i conti con tre oggetti misteriosi. Il caso

Amin Younes (Photo by Getty Images)

C’è chi ha approfitta della chance concessa da Ancelotti e chi no. Milik ha siglato una doppietta e ha portato il Napoli alla vittoria, Younes è scomparso sulla fascia sinistra: troppo timido per la fisicità dei veronesi. Il Mattino ha...

Alessandro Silvano Davidde

C'è chi ha approfitta della chance concessa da Ancelotti e chi no. Milik ha siglato una doppietta e ha portato il Napoli alla vittoria, Younes è scomparso sulla fascia sinistra: troppo timido per la fisicità dei veronesi. Il Mattino ha analizzato proprio gli oggetti misteriosi azzurri.

Younes, Ghoulam e Hysaj: tre oggetti del mistero. Ancelotti deluso

Ancelotti aveva fatto capire a Younes che il suo futuro poteva essere scritto a Napoli. Appena uno spezzone minimo (10 minuti) nel finale contro la Sampdoria e poi l’occasione mancata sabato contro il Verona. Una prestazione decisamente insufficiente per l’esterno tedesco che dopo aver superato il calvario degli infortuni della passata stagione si è detto pronto ad affrontare la sfida Napoli. Ad oggi, però, le sue restano solo parole, perché di fatti non se ne sono visti. Poi c'è la storia di Ghoulam: non troppo diversa rispetto a quella di Younes. Discorso a parte merita Hysaj che prima dell’estate era già con la valigia pronta per lasciare Napoli, ma in assenza di offerte ritenute consone, è rimasto alla corte di Ancelotti. Nemmeno lui, però, è riuscito fin qui ad incidere e l’allenatore ne ha fatto un utilizzo davvero molto ma molto parco.

Ancelotti fa quello che può, ma ci sono evidentemente degli azzurri che stanno rendendo ben al di sotto delle loro capacità. In ogni caso la fortuna ha voluto che Di Lorenzo esplodesse e rendesse il doppio: con Malcuit e Mario Rui (rientrante) non dovrebbero esserci problemi. Younes invece è coperto da un sacco di attaccanti: dovrà svegliarsi, non c'è molto tempo.