Il match tra Napoli ed Atalanta è sicuramente uno dei più attesi del campionato. Ogni anno la sfida si conclude a suon di gol e spettacolo, dando spazio al bel gioco imposto dalle due squadre negli ultimi anni. La cosa certa, è che quest'oggi gli azzurri hanno bisogno di vincere per imporre la propria egemonia sul girone d'andata della Serie A.
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Amarcord Napoli-Atalanta, quando Zielinski e Mertens s’inventarono due magie
L'amarcord di Napoli-Atalanta
Amarcord Napoli-Atalanta, quando Zielinski e Mertens s'inventarono due magie per recuperare lo svantaggio
Era il 27 agosto 2017, 2a giornata di campionato, il Napoli proveniva dalla stagione in cui aveva centrato il 3° posto. Gli azzurri non sapevano ancora che quella stagione (2017-18) sarebbe diventata la più iconica del primo ventennio degli anni 2000.
All'epoca, il calendario si era divertito a mettere contro già alla seconda partita di Serie A, Napoli ed Atalanta. L'allora San Paolo era pieno di tifosi, accorsi per dare sostegno alla squadra, sicuri di poter riuscire ad arrivare quanto meno vicini all'obiettivo finale.
Il match sicuramente non iniziò nel migliore dei modi. Dopo soli 15' su calcio d'angolo, Bryan Cristante anticipò tutti di testa, battendo a rete alle spalle di Pepe Reina. In seguito ad una prima frazione di gioco con poche emozioni da entrambi i lati, il Napoli di Sarri scese in campo con una mentalità completamente diversa. Al 56' fu Piotr Zielinski a fare la differenza con un gol di una bellezza davvero indescrivibile. A quel punto ci pensò il solito Dries Mertens che dopo una spizzata di testa di Lorenzo Insigne riuscì a battere Berisha.
All'87' arrivò la sentenza finale firmata da Marko Rog, appena acquistato dal club partenopeo, il quale riuscì a mettere il sigillo sul match. Napoli-Atalanta 3 a 1.
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