Tornato a gennaio dall'esperienza con il Torino, Russo si traveste da faro e illumina il gioco degli azzurrini: è lui il metronomo della squadra. Inventa, batte i calci piazzati, detta tempi e ritmi di gioco. Ai quarti tira fuori dalla tasca l'asso che gli fa vincere il mazzo, con una punizione chirurgica al 120' contro il Renate. Decisivo poi, in finale con la doppietta che ha regalato la promozione al Napoli.

