Il secondo tempo comincia con una velocità diversa. Pronti via e, dopo cinque minuti, il City passa in vantaggio: McAidoo, il più vivace del tridente offensivo schierato da Wilkinson, danza tra le linee e, in mezzo a tante maglie avversarie trova Samba che, con una conclusione imparabile per Pugliese, infila il pallone sotto l'incrocio dei pali e appone la propria firma sull'1-0 per la compagine inglese. In meno di un quarto d'ora, sono già quattro i cambi effettuati da Rocco, che inserisce Garofalo e Lo Scalzo all'intervallo, seguiti da Cimmaruta e Saviano. Eppure la sostanza non cambia: i Cityzens gestiscono in sostanziale serenità, mentre il Napoli con orgoglio prova a reagire con un tentativo di Lo Scalzo che, al cinquantanovesimo minuto, impegna il portiere avversario Brits. Al termine dei sei minuti di recupero concessi, il City fissa il punteggio sul definitivo 2-0. Fa tutto Heskey, che viene steso da un distratto Gambardella in area di rigore e, sul dischetto, spiazza Pugliese. Per il Napoli, è la quarta sconfitta consecutiva considerando anche il campionato ma i segnali non sono tutti negativi. A dispetto di un attacco poco produttivo, c'è da registrare un'ottima tenuta difensiva, con i padroni di casa che hanno impiegato 50 minuti a far crollare il muro eretto dagli azzurrini, schierati con un inedito 3-5-2, che potrebbe essere riproposto già lunedì prossimo contro la Cremonese.
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