Moto perpetuo come in ogni gara, riesce a dialogare di meno con Di Lorenzo grazie al lavoro dei giocatori del Venezia, ma è una spina nel fianco ogni volta che prova ad attaccare dove perde un po' di lucidità. Nel secondo tempo prova a farsi vedere maggiormente rischiando diversi uno contro uno e provando a calciare in porta. Fino all'ultimo secondo prova a creare qualcosa nonostante non ci sia più benzina in corpo e lo dimostra un calcio d'angolo sul finale calciato malissimo.

