Napoli-Monza Primavera, le pagelle: Garofalo-Lattisi luci e ombre. De Chiara onnipresente!

Cala il sipario sullo Stadio Piccolo di Cercola: il Napoli Primavera fa registrare un pareggio a reti bianche contro il Monza. Interrotta una striscia di sconfitte che, in campionato, durava da 7 partite. Di seguito le (consuete) pagelle dei partenopei. hgyulihuijopok La valutazione sufficiente è frutto unicamente del rigore parato nel finale. Non possono passare inosservate le incertezze avute sulle tante uscite (azione del rigore poi fallito dal Monza inclusa). Rimandato, almeno in un fondamentale. Gara senza infamia e senza lode per il laterale partenopeo: attento in fase difensiva, ma poco pungente e pericoloso in avanti. Bene ma non benissimo. Partita senza sbavature, dopo diverse prove poco convincenti, per il centrale: le zero reti subite nel pomeriggio odierno sono anche merito suo. Con personalità. Meno appariscente del collega di reparto, ma comunque funzionale: rendono la vita facile a Lattisi tra i pali. Compito svolto a dovere. Il giudizio negativo è figlio dell'errore sull'azione che ha portato al rigore fischiato (e poi sbagliato) dal Monza: rischia di compromettere, con una lettura errata, il risultato. Fondamentale... fino al recupero. Schierato largo a destra nel 4-4-2 di mister Rocco, tutti i lampi del Napoli nel primo tempo nascono dai suoi piedi. Ampiamente promosso. Il capitano e altri 10, come sempre. Prezioso sia in difesa che in attacco. Il palo gli nega la gioia del gol su punizione nel primo tempo. Imprescindibile. Non bene quanto De Chiara, ma comunque sufficiente. Tenta spesso di avviare la manovra azzurra, ma non sempre con successo. Manca il centesimo per fare l'euro. Se Lo Scalzo riesce in più occasioni a far tremare la difesa brianzola, con Christian è l'esatto opposto. Non gioca una brutta partita, ma non risulta mai essere una reale insidia. Sarà per la prossima. Pochi palloni giocabili per l'ex Ascoli: quasi mai servito, vive la partita da spettatore. Impalpabile. Fare copia e incolla di quanto scritto poc'anzi per Gorica. Approccia bene all'incontro, ma non replica la prova di Lo Scalzo e ne fa sentire la mancanza lungo la fascia destra. 6 politico. Subentra a Raggioli per dare maggior vivacità al reparto offensivo dei padroni di casa, ma fallisce. Tuttavia, non merita l'insufficienza. Mezz'ora non da buttare. Entrano nel finale. Giocano troppi pochi minuti per poter essere valutati. Un Napoli a due facce quello schierato in campo dal tecnico partenopeo: ineccepibile nei pressi della propria aria di rigore, nullo in quella avversaria. Errata la decisione di sostituire Lo Scalzo, il migliore tra gli azzurri fino a quel momento, per inserire De Martino. C'è tanto da lavorare, ma il punto conquistato oggi pomeriggio, viste le acque in cui naviga la squadra, vale oro. A cura di Alex Iozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA