Napoli-Milan, le pagelle: Hojlund devastante, Neres una sentenza. Bentornato Lobo!

Il Napoli inizia meglio la gara, ma poi sono i rossoneri a rendersi più pericolosi con due potenziali occasioni e costruendo diverse buone trame nella metà campo azzurra. Una prima mezz'ora, però, senza grandi lampi in una partita tattica. Ma il fallo di Rabiot su Politano scalda gli animi e a quel punto la partita ha cambiato l'inerzia nel primo tempo fino al gol di Neres su assist di Hojlund che ha permesso al Napoli di chiudere il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo nonostante il vantaggio azzurro la partita continua ad essere equilibrata con un altro episodio dubbio tra Maignan e Politano, ma questo accende ulteriormente gli azzurri con Hojlund che firma il raddoppio con una rete da centravanti di primissimo livello. Da quel momento per quanto il Milan ci abbia provato, il Napoli ha resistito ed è ripartito con qualità creando situazioni importanti e conquistando una meritata finale per quanto visto in campo nonostante Zufferli abbia provato a innervosire la gara. Il Milan nel primo tempo attacca, ma il portierone serbo è protagonista di una vera e propria grande parata su Loftus-Cheek. Nel secondo tempo deve solo controllare il pallone. Il capitano ruggisce quando c'è da difendere i compagni come nel caso del fallo di Rabiot su Politano. Oggi gioca maggiormente in difesa, ma ciò non gli ha impedito di fare qualche incursione offensiva. Nel secondo tempo la sua prestazione sale soprattutto con il Milan che ha provato ad agguantare il Napoli. Il capitano sta tornando finalmente a livelli che maggiormente gli competono. Il leader della difesa è indiscutibilmente lui e dopo una prova incolore contro l'Udinese nel primo tempo di oggi è tornato ad essere concentrato e dominante. Nel secondo ha alzato ulteriormente di livello non facendo passare nulla e rimanendo incollato agli avversari. Leader indiscusso e quasi quasi si toglie anche la soddisfazione di un super gol. Juan Jesus è l'uomo che quando ne hai bisogno è sempre lì pronto a rendere al meglio e nel primo tempo dalle sue parti difficilmente i giocatori del Milan hanno avuto la meglio. Nel secondo tempo con Rrahmani diventa un muro e mostra il suo carattere quando subisce alcuni colpi dai rossoneri. Una prestazione importante per il difensore brasiliano che tornava titolare dopo tanto tempo e che si conferma essere un uomo affidabile. Torna titolare dopo un po' di tempo e lo fa da esterno a tutta fascia, qualche errore nelle scelte, ma la corsa di Politano è sempre perenne. Diverse trame costruite e opportunità che hanno allarmato la difesa rossonera. Il suo primo tempo si illumina con una giocata fantascientifica. Esce dal campo distrutto, ma con una prestazione positiva. Il suo ritorno a centrocampo è fondamentale e lo si vede anche nel primo tempo quando il pallone è tra i suoi piedi c'è sempre sicurezza, diverse interdizioni importanti. Nel secondo tempo conferma la sua importanza risultando una macchina quasi perfetta in mezzo al campo. Rischia di timbrare il cartellino nel primo tempo con un tiro che sfiora il palo, poi non regala la sua miglior prestazione crescendo nella seconda metà del secondo tempo mostrando il suo carattere quando è stato necessario mostrare i muscoli. Sul finale ha avuto sul piede l'opportunità del tris, ma ha lanciato troppo alto, un errore non da lui. Prestazione di sostanza. La seconda partita da titolare per lui dopo l'infortunio, come sempre dalle sue parti arrivano le occasioni più pericolose e le azioni più interessanti. Nel secondo tempo si conferma con una prestazione di ottimo livello, un recupero fondamentale per il Napoli. Un terzino che ha una qualità importantissima. David Neres in queste settimane sta facendo gol pesanti e anche oggi è lui a sbloccare il match con un gol di rapina nell'area piccola raccogliendo l'assist di Hojlund. Ma il suo primo tempo non è solo il gol, ma anche diverse giocate importanti. Nel secondo tempo è meno illuminante con qualche giocata, ma quando è il pallone è tra i suoi piedi il pericolo è dietro l'angolo. Un funambolo. Il danese prova a cancellare la prova deludente di Udine e lo a aggredendo, mantenendo palloni e regalando l'assist a Neres per il gol del vantaggio. Il suo primo tempo è sacrificio e corsa. Nel secondo tempo la sua prestazione migliora ulteriormente diventando un vero incubo per la difesa avversaria e al 63' firma il raddoppio azzurro con un gol da centravanti di primissimo livello. Una prestazione impressionante dell'attaccante indiscutibilmente il migliore in campo. Il centrocampista macedone è un jolly e lo dimostra anche nel primo tempo contro il Milan, con tanta corsa e qualche buona iniziativa. Nel secondo tempo continua la sua corsa di sacrificio coprendo e dando densità. Una prestazione non esaltante, ma i Entra con un buon atteggiamento Lancia un Napoli un po' diverso in una sorta di 3-5-2 e la squadra risponde bene nel primo tempo, sapendo anche soffrire nella parte centrale della prima frazione di gioco ma colpendo con Hojlund e Neres che ancora una volta confezionano un gol pesante per gli azzurri. La squadra arrivava da due sconfitte e tante stanchezza, ma i ragazzi hanno risposto bene. Nel secondo tempo il suo Napoli è cresciuto soprattutto per atteggiamento raddoppiando con Hojlund e soprattutto per lo spirito di sacrificio mostrato dalla squadra completamente diversa da quella vista a Udine. Ringrazia sempre i suoi ragazzi per il sacrificio di queste settimane e ha ragione. Primo tempo pessimo dell'arbitro che grazia due volte Hojlund, ma anche Rabiot che da terra fa un bruttissimo fallo da dietro su Politano senza però esser nemmeno ammonito. Nel secondo tempo la sua prestazione e quella del Var peggiora in occasione di un episodio in area di rigore tra Maignan e Politano non punito. Continua la prestazione negativa con l'ennesimo episodio dubbio nell'area azzurra per una gomitata di Pavlovic su Rrahmani.

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