Napoli-Genoa, le pagelle: Hojlund terminator, Anguissa risolve i problemi. Spina e KDB, che sprint!

Il Napoli inizia il match con una buona propensione in attacco, ma il Genoa è arrivato al Maradona con l'intenzione di non essere vittima sacrificale e sfodera una prestazione di buona personalità nei primi 25' minuti del primo tempo. Gli azzurri non riescono però a presentarsi davanti a Leali e infatti, è poi il Genoa a colpire con un grandissimo gol di Ekhator. I ragazzi di Conte non riescono reagire chiudendo quindi la prima frazione gioco con un gol di svantaggio e l'infortunio di Lobotka. Ad inizio tempo gli azzurri hanno iniziato a giocare con maggior continuità, ma hanno perso Politano per infortunio dopo solo 5 minuti. Ma la maggior aggressività degli azzurri porta al pareggio siglato da Anguissa. Il Napoli non si accontenta e dopo un gol annullato a Hojlund, questo riesce a rifarsi qualche minuto dopo raddoppiando e chiudendo il match con una vittoria importante per gli azzurri. Il suo primo tempo è stato particolare tra il gol subito e i continui richiami di Conte. Nel secondo tempo è stato praticamente spettatore, ma il suo piede può essere un'arma in più per il Napoli. Nel corso del primo tempo si è proposto diverse volte entrando anche in mezzo al campo, ma nessuna azione degna di esser ricordata. Il secondo tempo lo apre con un assist interessante per McTominay che non riesce ad inquadrare bene il pallone. Ma la sua prestazione migliora con i minuti e ha l'occasione di cambiare il suo inizio di stagione con un gol importante, ma il palo gli nega la gioia, ma è importante anche in alcuni interventi difensivi. Una prestazione di buon livello che fa ben sperare dopo un inizio di stagione negativo. Poteva chiudere meglio su Ekhator? Non si sa, perché quando arriva un gol di tacco è sempre difficile trovare le reali colpe del difensore, per il resto un primo tempo in cui ha mostrato concentrazione e ha provato a costruire dalla difesa. Nel secondo tempo il Genoa crea poco e il livello della sua attenzione è sempre alto confermando di essere un difensore affidabile e che è sempre più dentro il gioco del Napoli. Un primo tempo di ordinaria amministrazione nonostante il gol del Genoa in cui lui non può far nulla. Nel secondo tempo il Napoli ha giocato maggiormente in attacco, ma lui continua a mantenere alta la concentrazione. Sul finale si concede alcuni interventi di ottimo livello confermando il pensiero di Conte, il brasiliano va tenuto stretto. Nel primo tempo in diverse occasioni è protagonista di diversi recuperi importanti, ma si fa superare troppo facilmente da Norton-Cuffy che ha creato l'occasione che ha portato al gol de Genoa. Conte lo richiama in panchina al 50esimo minuto dopo una gara non positiva. Un primo tempo in cui non si è praticamente mai visto se non per qualche pallone perso. Ma Anguissa è uno dei quei calciatori a cui basta un attimo per cambiare la sua partita al 57' minuto risistema le cose per il Napoli. E non finisce qui, Zambo è più attivo e da un suo tiro pericoloso nasce il gol del raddoppio di Hojlund. Una prestazione dalla doppia faccia, ma il peso del gol cambia il giudizio. La partita di Lobo dura solo 43' minuti, in cui mostra le sue solite qualità, ma anche un errore insolito. Purtroppo però ha dovuto lasciare il campo per un infortunio. Nel primo tempo si è visto di più rispetto alla gara contro lo Sporting Lisbona, forse complice il sistema di gioco che lo esalta maggiormente, ma è comunque troppo poco per un giocatore come lui. Nel secondo tempo non riesce ad uscire da questo momento di prestazioni non all'altezza, ma fa un lavoro importante a livello difensivo. Il primo tempo di Matteo non è ai suoi livelli, poco pimpante in attacco e meno dirompente del solito. Nel secondo tempo aveva iniziato con un piglio diverso, ma si è fermato per infortunio al 50' minuto. Probabilmente il migliore del Napoli nel primo tempo. Si è dimenato per farsi vedere provando anche ad andarsi a prendere lui qualche pallone iniziando un duello con Marcandalli che ha portato all'ammonizione del difensore. Nel secondo tempo continua sulla stessa linea del primo facendo un lavoro incredibile per far salire la squadra guadagnando palloni importanti. Con l'ingresso di De Bruyne sale il livello e prima sigla un gol annullato per fuorigioco del belga, ma qualche minuto di rifà siglando in suo terzo gol in questa settimana. Una gara di altissimo livello che conferma il suo ottimo periodo di forma. Conte lo lancia titolare la prima volta in questa stagione per dare maggior imprevedibilità al lato sinistro del campo, ma il brasiliano si accende solo due volte in maniera pericolosa. Nel secondo tempo si vede un po' di più con alcune giocate che potevano diventare importanti dopo esser tornato sulla sua zona di campo preferita dopo l'uscita di Politano. Diverse sgasate che mettono in allarme la difesa dei rossoblù prima che Conte lo richiami in panchina all'80 minuto dopo una prestazione positiva. Entra sul finale del primo tempo dopo l'infortunio di Lobotka. La sua vera partita inizia però nel secondo tempo in cui gestisce palloni e prova ad aprire per i compagni. Spinazzola sta vivendo un momento di forma e lo dimostra mettendo subito un pallone perfetto per Hojlund, su cui poi interviene Anguissa che rimette le cose in ordine per gli azzurri. Il suo ingresso in campo ha cambiato il Napoli e mette il suo piede anche in quello del raddoppio di Hojlund. Per chi aveva qualche dubbio sull'apporto di questo ragazzo di 34 anni, lui lo lascia sparire scendendo in campo e alzando la qualità di un Napoli in difficoltà contro il Genoa. Prima un'illuminazione per Hojlund annullata dal fuorigioco, poi un'apertura incredibile da cui è nato il gol del norvegese. Il suo ingresso ha cambiato letteralmente il volto del Napoli. Oggi ha deciso di tornare al 4-3-3, ma nel primo tempo la scelta non ha ripagato con il suo Napoli che non è stato praticamente mai pericoloso e addirittura ha chiuso in svantaggio. Il secondo tempo il suo Napoli cambia completamente approccio complice l'ingresso di Spinazzola e De Bruyne che sottolineano che forse l'idea del tecnico nel non voler rinunciare al belga non è così malvagia. C'è un problema da risolvere che è quello legato agli infortuni perché iniziano ad essere un po' troppi. Oggi ha perso due pezzi da 90, Politano e Lobotka, Una prestazione senza troppi intoppi per l'arbitro che è attento e riesce a mantenere bene le redini del campo.