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Concludiamo questa "manita" di allenatori che in carriera si sono seduti sulla panchina sia della Nazionale che del Napoli con una leggenda del calcio tricolore: Marcello Lippi.
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Concludiamo questa "manita" di allenatori che in carriera si sono seduti sulla panchina sia della Nazionale che del Napoli con una leggenda del calcio tricolore: Marcello Lippi.
Duplice esperienza da commissario tecnico per il nativo di Viareggio: dal 16 luglio 2004 al 12 luglio 2006 e, successivamente, dal 20 agosto 2008 al 24 giugno 2010.
Durante il primo periodo da ct, il mister toscano guidò l'Italia in 29 occasioni tra partite di qualificazione (10) e ufficiali (7) del Campionato Mondiale 2006 e amichevoli (12), nelle quali ebbe un rendimento pari a 17 vittorie, 10 pareggi e appena 2 sconfitte. Va attribuito al suo nome, inoltre, il merito di aver dato vita all'ultima notte di gloria vissuta dal Belpaese (fino a oggi) in un Mondiale: con il trionfo ai calci di rigore (5-3), dopo che il punteggio rimase inchiodato sull'1-1 anche in seguito alla disputa tempi supplementari, in finale contro la Francia, permise alla nazionale italiana (in data 9 luglio 2006) di porre in bacheca la 4ª Coppa del Mondo della propria storia.
Meno fortunato, invece, il secondo biennio al comando della Nazionale: 27 panchine totalizzate tra l'edizione 2009 della defunta Confederations Cup(3), partite di qualificazione (10) e ufficiali (3) del Campionato Mondiale 2010 e amichevoli (11), in cui il rendimento fu di 11 vittorie, altrettanti pareggi e 5 sconfitte. Da ricordare, come se non bastasse, le eliminazioni patite, nel giro di un anno, alle fase a gironidi entrambe le competizioni citate poc'anzi.
Per quanto riguarda l'avventura al Napoli, infine, Lippi allenò la compagine partenopea per una sola annata (1993/94), durante la quale fece registrare 36 apparizioni tra Serie A(34) e Coppa Italia(2), in cui raccolse 12 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte. Il percorso dei campani nella coppa nazionale venne interrotto sul nascere (2° turno preliminare) dall'Ancona (risultato complessivo di 3-2 in favore dei Dorici tra gara d'andata e di ritorno), mentre in campionato gli azzurri si posizionarono al 6° posto in classifica (ergo, ottennero l'accesso all'edizione 1994/95 dell'allora Coppa UEFA, l'attuale Europa League), piazzamento frutto di 36 punti racimolati in 34 giornate.