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Trotta: “Spalletti pronto a gestire la pressione. Elmas capace di fare la differenza”

Trotta: “Spalletti pronto a gestire la pressione. Elmas capace di fare la differenza” - immagine 1
Le parole del noto ex centrocampista azzurro a poche ore dalla decisiva sfida della Dacia Arena in quel di Udine
Francesco Casillo

Ivano Trotta è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio. L'ex calciatore azzurro ha detto la sua sull'imminente vittoria dello Scudetto e sulla stagione del Napoli. Trotta ha inoltre sottolineato il gran lavoro di Spalletti.

Trotta: "Elmas capace di fare la differenza. Spalletti saprà gestire la pressione della piazza"

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Di seguito ecco le dichiarazioni dell'ex calciatore del Napoli: "Sono stato ad Ischia per un paio di giorni e mi hanno chiamato per un videomessaggio in occasione del tricolore. Si è fatto un calcolo abbastanza curioso. Il gol di Raspadori è stato realizzato il 23 aprile del 2023, mentre il 21 aprile di diciassette anni prima realizzavo la rete contro il Frosinone. La storia ti aiuta a ricordare, ed a trovare delle similitudini che sembrano create appositamente.

Leader del Napoli? Tra Rimini e Napoli ho vinto quattro campionati ed ho conquistato un play-off nell’arco di cinque anni. So cosa serve per arrivare a vincere campionati ed arrivare a giocare determinate partite. Tutte le volte che ho conquistato il successo, il vero leader è sempre stato il gruppo. Si crea una sinergia che consente al collettivo di raggiungere risultati importanti. Ritengo, inoltre, che sia improbabile per un singolo guidare la squadra verso traguardi come la vittoria di un campionato. A fare la differenza è sempre il gruppo.

Parliamo di un allenatore di spessore e di grande esperienza. Anche il fatto che il Napoli stia vincendo lo Scudetto consente di ammortizzare la delusione europea. In molti si aspettavano un Napoli semifinalista. Il tecnico ha però svolto un lavoro eccezionale, partendo da lontano e meritandosi questo grande traguardo. Pressione psicologica? È difficile gestirla. La pressione a Napoli non si limita alla partita ma possiamo definirla settimanale. Ricordo che in Serie C facevamo amichevoli a Marano con seimila spettatori...

Tuttavia, pagherei non so cosa per tornare indietro e rivivere anche solo una di quelle settimane. Sono pressioni importanti, basti pensare alla contestazione dopo una sconfitta contro la Juve Stabia. È una piazza importante e chi approda in azzurro ne è cosciente. Lo stadio come lo abbiamo visto domenica è uno spettacolo unico che chi ha vestito la maglia azzurra come me potrà conservare per sempre. Stasera ho diversi inviti, ma sicuramente sarò a Napoli. Elmas? Per fare questa impresa servono giocatori forti e scontenti. Calciatori che quando entrano siano capaci di fare la differenza e che possano essere motivati in un collettivo di grande competitività. Succedeva anche nella mia esperienza napoletana. Spalletti è stato grandioso in tal senso”.