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Specchia: “Napoli squadra sana, ha fatto un miracolo l’anno scorso ma può ripetersi”

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Il noto allenatore è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live - Tiro al bersaglio condotta da Emanuela Castelli
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Paolo Specchia, allenatore, è intervenuto nel corso della trasmissione Marte Sport Live - Tiro al bersaglio, condotta da Emanuela Castelli, in onda su Radio Martesui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Specchia

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“Le parole di De Laurentiissul rischio appagamento dopo la vittoria dello scudetto? A sentire De Laurentiis sembra di sentire l’uomo capace di accendere e spegnere il fuoco da solo. Non basta la sua presenza per incentivare i giocatori. Il Napoli ha fatto un miracolo l’anno scorso: la programmazione conta, ma non incide in modo così decisivo se non trovi Kim e Kvaratskhelia. L’anno passato è stato magico, tutti i pezzi del puzzle si sono uniti perfettamente. Questi calciatori amano la maglia e sé stessi, sono professionisti esemplari, forse più di quelli che sono andati via e questo è stato il segreto del successo del Napoli. De Laurentiis può essere criticato solo sotto questo aspetto. Per gli allenatori che lavorano insieme a lui deve essere stressante avere a che fare con De Laurentiis. Le stoccatine verso i procuratori dei calciatori in scadenza? Se si ha problemi con qualcuno, bisogna parlarne con quel qualcuno, senza scivolare in inutili generalizzazioni".


Sulla stagione

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"Il Napoli può mantenere alto il livello di competitività in Italia e in Europa? Se non si smembra la squadra, dovrebbe farlo. A mio parere, questa squadra è sana e non ha bisogno di essere spronata. Bisogna capire se Garcia avrà l’appeal giusto per entrare nella testa dei calciatori, come aveva fatto Spalletti nel suo biennio. Gli allenatori, a dispetto di quello che sento dire, incidono tantissimo sul cammino della squadra”.