Sulla questione sistema calcio: “Ne esco sconfitto, ma a testa alta. Ho dato tutto quello che potevo, mettendoci il cuore oltre il capitale. Ho trovato un sistema spesso chiuso, autoreferenziale, incapace di cambiare. Ho commesso errori, ma non ho mai rinunciato a credere in un calcio migliore. La sconfitta è amara, ma può essere anche un seme per ripartire". Conclude il presidente della Salernitana: “Se c'è delusione, c'è anche coscienza. E la coscienza, se non la si tradisce, ti permette sempre di rialzarti”.
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