
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
interviste
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.
"Il 18 luglio uscirà il mio libro, Juventopoli. È un libro che riassume quanto accaduto negli ultimi anni, soprattutto il recentissimo scandalo. Il discorso plusvalenze l’ho fatto tra i primi, era evidentemente un discorso che sarebbe esploso prima o poi, ci sono tanti altri elementi al di sotto che collegano poi tutti i pezzi. Manovra stipendi, collegamenti tra club, alcune situazioni che si sono verificate. “Vincere è l’unica cosa che conta” è stato sempre il mantra della Juventus, ma andrebbe aggiunto “onestamente”. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, non c’è di che parlare. Juventus si lamenta degli arbitri? Tutti, ogni tanto, hanno ragione nel lamentarsi degli arbitri quando ritengono di essere stati penalizzati. Il Napoli aveva ragione sul fallo di Leao? Secondo me, sì. Quelle del Napoli sono state due partite in cui c’erano degli errori tranquillamente evitabili. Sono gol che non si possono concedere in Champions League. Inter da Coppe? Una partita in cui il Milan ha sbagliato l’approccio e parecchie altre cose a livello di gestione della formazione. Il Milan ha difensori molto veloci che ha tenuto fuori, tenendo Kjær che è andato in crisi subito. Non mi è piaciuta la formazione schierata da Pioli ed è emersa la maggiore qualità dell’Inter ".
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