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Orsi: “De Laurentiis deve ripartire da Spalletti. Il Napoli può aprire un ciclo”

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L'allenatore e opinionista Sky, è intervenuto a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre” sui temi attuali in casa azzurra
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Nando Orsi, allenatore e opinionista Sky, è intervenuto a Radio Marte nel corso di “Forza Napoli Sempre” condotto da Gianluca Gifuni, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Orsi

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«Hojlund possibile erede di Osimhen? L’atalantino può essere un diamante grezzo così come lo era Osimhen quando è arrivato. Spalletti l'ha sgrezzato, lo ha fatto diventare un giocatore anche tattico e quindi la forza del nigeriano è una forza importante. È ovvio che se hai sempre in testa Osimhen è difficile cambiarlo anche se mi sembra che Hojlund sia un buon profilo. Soprattutto con un allenatore come Spalletti che riesce a stilizzare i giocatori trasformandoli o riuscendo a farli essere istintivi a pensanti. Secondo me Spalletti avrebbe voglia di rimanere ma De Laurentiis dovrebbe anche dargli delle certezze. Se il presidente del Napoli ha detto di voler vincere lo scudetto deve ripartire sicuramente dall'allenatore e, quindi, da Spalletti che mi sembra quello più in grado, conoscendo l'ambiente, entrando nel tessuto connettivo in maniera prepotente. Quindi è ovvio che devono accordarsi De Laurentiis e l'allenatore. Poi ci sarebbe il problema direttore sportivo perché, secondo quanto leggo, Giuntoli potrebbe andar via e quindi ci sarebbe un cambio. In effetti la vittoria dello scudetto potrebbe anche dare dei cambiamenti e siccome quelli dell'anno scorso hanno portato risultati importanti io dico che questa potrebbe essere la strada. Lotito e De Laurentiis hanno delle idee e guardano al bilancio. Secondo me in Italia ci deve essere anche un mercato delle idee, non ci può essere un mercato dove vai a spendere dei soldi e poi hai debiti importanti perché dopo non vai avanti. Per questo bisogna avere fiducia in De Laurentiis".

Su De Laurentiis

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"Bisogna avere fiducia in De Laurentiis perché in 18 anni, seppur con qualche errore, benché non sempre simpatico, ha fatto spesso il bene del Napoli, dove sono arrivati giocatori importanti. E tutti gli allenatori passati da Napoli, ognuno con la sua storia, hanno contribuito alla crescita del club per arrivare a questo. Ora bisogna continuare perché il Napoli possa diventare una squadra che può aprire un ciclo, possa diventare stabilmente concorrenziale con le potenze di Inter, Milan e Juve. E secondo me la strada aperta da De Laurentiis è quella giusta. Secondo me il Napoli è migliorabile in mezzo al campo. Occorrerebbero sostituti di Zielinski, Anguissa e Lobotka ma a livello loro. Lobotka, poi, è stato fondamentale dato che ha giocato tutte le partite e farlo a questi livelli non è semplice e quindi ci vuole un giocatore che gli dia il cambio in qualche partita importante. Poi bisognerà vedere il mercato come si svilupperà. Probabilmente servirebbero 3-4 giocatori di grande spessore, uno in difesa, due a centrocampo e 1-2 esterni. La coppia Meret-Gollini può avere futuro in questa squadra, le gerarchie ci sono e quando è entrato Gollini mi sembra abbia fatto bene. Meret secondo me ha fatto un campionato meraviglioso, portando 6-7 punti. Nonostante le perplessità iniziali ha dimostrato di essere un portiere da grande squadra. Guadagnatosi la fiducia che gli ha dato Spalletti, Meret ha dimostrato personalità, carattere e forza tecnica».