L’avvocato analizza i primi test estivi degli azzurri, le strategie di mercato e l’impatto dei nuovi arrivi sotto la gestione Conte
Durante la trasmissione "1 Football Club", condotta da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca, commentando l’avvio del Napoli targato Conte, il mercato e i nuovi arrivi.
La Marca, il commento sul mercato del Napoli e i prossimi obiettivi
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Sulle amichevoli contro Arezzo e Catanzaro: “Le prime uscite di luglio servono per ritrovare ritmo e confidenza con il campo. Con un tecnico come Conte, noto per la preparazione intensa, è normale non vedere una squadra brillante da subito. Ma contro il Catanzaro si sono visti progressi, specie nei primi 30 minuti: pressing alto, possesso più aggressivo e buone trame. De Bruyne e Raspadori hanno mostrato subito spunti tecnici importanti”.
Caso Ndoye e possibili alternative: “La telenovela Ndoye sembra chiusa col passaggio al Nottingham Forest, ma il Napoli non si è fatto trovare impreparato. Si fanno i nomi di Sterling e Grealish: pur reduci da stagioni altalenanti, sono giocatori di livello Premier, capaci di ritrovarsi con Conte. Attenzione anche a Garnacho e Nusa, due giovani che potrebbero esplodere sotto la guida dell’ex CT azzurro. L’argentino ha tutto per fare il salto di qualità, mentre il norvegese ha già dimostrato talento e personalità, anche in Nazionale”.
Su Milinković-Savić: “Con il suo arrivo, il Napoli ha due portieri affidabili ma diversi. Il serbo è forte fisicamente, abile coi piedi, ottimo per costruire dal basso. Meret, invece, ha riflessi e senso della posizione, ha spesso risposto alle critiche con prestazioni solide. Due profili complementari, utili per adattare la scelta al tipo di gara”.