Sul Napoli: "Ho l’impressione che gli azzurri abbiano buttato cinque mesi. Mazzarri si è ritrovato una squadra da dover ricostruire dal punto di vista psicologico, tattico e fisico. Questo credo sia un lavoro che ha bisogno di tempo. I primi segnali lasciano intendere che i partenopei hanno perso tre partite che, però, non meritavano di perdere. In questo momento, tutti gli episodi non girano a favore degli azzurri. Con l’Inter c’è la traversa ed un rigore non dato, mentre ieri fallisci una grande occasione e prendi gol al primo tiro in porta. Tutto sembra andare storto, ma anche la sfortuna nasce dai problemi di questi primi mesi. L’impianto fantastico della scorsa stagione è stato minato alle fondamenta, e servirà tempo per costruirlo. A parte gli episodi, non è una situazione drammatica. Servirà tempo per lavorare sui diversi aspetti".
Sulle difficoltà difensive: "Inserire calciatori nuovi come Cajuste o Ostigard al posto di un Rrahmani in difficoltà? Il problema del gioco aereo è da considerare, quello della difesa è un problema da risolvere. Tuttavia, va considerato che il Napoli concede poco agli avversari, pur subendo gol in quelle rare occasioni subite. A fare la differenza sono i piccoli dettagli, come il mancato contrasto su Cambiaso, in occasione del gol di Gatti. Anguissa sembrava più propenso a preoccuparsi di mettere le mani dietro la schiena che di intercettare il pallone. Il Napoli dovrà lavorare, dunque, per poter uscire dagli effetti negativi delle scelte disastrose dei primi mesi di questa stagione. Un lavoro che dovrà attenere la parte tecnica, tattica ed anche atletica".
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