Sulla trattativa: "Chiaramente, però, sono trattative delicate in corso tra privati: i terreni individuati non sono comunali. Ad ogni modo credo che questi terreni avrebbero, con qualche accorgimento, la destinazione d’uso necessaria. Da un anno e mezzo ci sono state interlocuzioni con dirigenti ma per fare valutazioni, non c’è stato altro".
Sui collegamenti: "Qualiano è ben collegata: ha la Via del Mare che collega direttamente con la Domiziana da un lato e l’Asse Mediano che collega Lago Patria fino ad Afragola dall’altro. C’è la stazione di Ponte Riccio, dove i treni passano ogni 15 minuti, che stiamo cercando di rivalutare insieme al Comune di Giugliano. Credo ci siano i presupposti sotto il punto di vista dei collegamenti, però nel caso sono valutazioni che fa il Presidente De Laurentiis, ovviamente".
Sui terreni: "20 ettari ci sono? Sì, lo spazio ci sarebbe e si tratta di terreni edificabili da subito. Qualiano ha 7 km quadrati di territorio, di cui solo 3 urbanizzati. Quindi ci sono tutte le potenzialità".
Sullo stadio di Qualiano: "Stadio di Qualiano? È in ottime condizioni, è abilitato per la prima categoria e la promozione: ha agibilità ed omologa della FIGC ed attorno ha bei terreni. Abbiamo una squadra di prima categoria che è al primo posto in questo momento. Coinvolgerlo nel progetto? Lo Stadio è comunale, quindi dovremmo darlo in concessione nel caso, ma saremmo contenti di farlo. Al fianco del campo da calcio abbiamo anche un campo da tennis: è tutta una zona destinata ad attività sportive".
Sui tempi: "Prima pietra a settembre? Io posso solamente augurarmelo, le potenzialità ci sarebbero. Sarebbe un’occasione troppo grande per il nostro Comune, mi metterei io a scrivere le delibere per iniziare il prima possibile (ride n.d.r.)".
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