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CASMS, il presidente: “Trasferta vietata a Monza per i residenti in Campania, ecco il motivo”

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Il TAR ha deciso: niente accesso al Brianteo per i supporters azzurri nativi della regione Campania. Il numero del Comitato di Analisi sulla Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ne spiega i motivi
Alex Iozzi

Maurizio Improta, presidente del CASMS, è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, durante la trasmissione "Radio Goal". Nel corso del collegamento, il numero uno del Comitato di Analisi sulla Sicurezza delle Manifestazioni Sportive ha annunciato (e spiegato i motivi per cui verrà applicato) il divieto di trasferta per i tifosi del Napoli residenti in Campania in occasione della sfida con il Monza, in programma sabato 19 aprile 2025, alle 20:45 (nonché valevole per la 32ª giornata di Serie A).

Monza-Napoli, trasferta vietata ai tifosi azzurri residenti in Campania. Il presidente del CASMS: "Vi spiego il motivo"

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Trasferta vietata residenti in Campania per Monza-Napoli? Quello che è avvenuto a Bologna non è determinante rispetto a quello che la Questura di Monza ha deciso di adottare nei confronti dei sostenitori della squadra del Napoli. Ogni partita ha una sua storia e dei precedenti. A Monza abbiamo situazioni che sono state registrate nelle ultime stagioni dove ci sono stati incidenti e feriti, c’è il timore che possano ripetersi".


"Vedere queste immagini è stato devastante e triste", il presidente del CASMS racconta gli scontri tra gli ultras del Napoli e polizia a margine della sfida col Bologna

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"Ogni partita fa storia a sé: marciare in corteo travisando i volti travisati con mazze in plastica, incrociare le forze dell’ordine che volevano impedire l’impatto con i tifosi del Bologna è quello che è successo. Per me che sono di Napoli, vedere queste immagini è devastante e triste. A Bologna ci sono i soliti giochetti ai tornelli dove sono successi problemi per tifosi che volevano entrare senza acquistare i biglietti. Bisognerebbe essere più civili, ma questo vale per tutti. Anche il calcio registra quello che succede nella vita.

Daspo per chi commette reati, il presidente del CASMS smonta una convinzione: "Non è sufficiente a evitare gli scontri negli stadi"

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"I biglietti acquistati con il nominativo e la tessera fidelity potrebbero essere una soluzione se non ci fossero stati quegli episodi visti sulle autostrade. Tutti quelli che hanno commesso reati saranno sottoposti a Daspo, ma questo non impedisce di acquistare biglietti. I nostri provvedimenti riguardano l’emissione dei biglietti, ma la movimentazione dei singoli soggetti sul territorio nazionale non si può vietare. C’è l’istituto del tesseramento alle società: perché non vogliono farlo? La tessera può diventare un alibi, al rientro da Bologna in un’area di servizio nel Lazio, 8 soggetti avevano trafugato mezzo autogrill. Purtroppo non c’è contezza di quello che avviene nel dettaglio. Sfido chiunque a trovare tra quelli che hanno marciato contro la curva del Bologna che possano essere tesserati".

"Non è fondamentale per un soggetto seguire una partita live", il TAR risponde al ricorso presentato dagli ultras del Napoli per la trasferta di Monza

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"Il TAR italiano, su un ricorso presentato dai tifosi, ha risposto che non è fondamentale per un soggetto seguire una partita live. Le partite di calcio si possono seguire da remoto. I giudici l’hanno detto e, attenendoci alla legge, posso dire che i tifosi della Campania non possono andare in trasferta a seguire la squadra del cuore”.

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