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Mertens: “A Napoli ho capito che basta poco per essere felici. Qui è un paradiso”

Mertens Napoli
Il folletto belga è ufficialmente napoletano
Sara Ghezzi

Dries Mertens dopo esser diventato ufficialmente cittadino onorario di Napoli ha preso parola durante la speciale cerimonia che si sta tenendo in questi minuti al Maschio Angioino. A seguire le sue parole.

Mertens: "A Napoli ho capito che basta poco per essere felici. Qui è un paradiso"

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"Signor sindaco, cari amici napoletani, 12 anni fa sono arrivato in questa città per firmare col Napoli. Ma oggi non sono qui come calciatore, ma come uomo che si è innamorato di una città. Voglio ringraziare quindi il sindaco, il Consiglio Comunale e tutte le persone che hanno reso possibile questo onore che mi tocca molto. Sono qui non solo per quello che ho fatto in campo ma soprattutto per la vita vissuta fuori dal campo. Napoli è caotica, rumorosa, a volte un po' sporca, ma chi vede solo questo non ha mai conosciuto davvero la città. Per me Napoli è la vista da Palazzo Donn'Anna, col Vesuvio sempre lì. Le mie giornate cominciano lì con un caffè e finiscono a volte sempre lì con un bicchiere di vino. Sono andato a Capri, a Ischia, che sono dei paradisi. Ma il paradiso è qui. La stessa passione che si vede allo stadio, da parte dei napoletani, si vede in tutto: nella famiglia, nell'amicizia, nelle discussioni, in tutto. Qui ho capito che basta poco per essere felici: il sole, del buon cibo e la buona compagnia. Questa città mi ha cambiato fuori dal campo, mi ha fatto capire cosa vuol dire sentirsi a casa. Qui ho costruito la mia famiglia, ho dato a mia figlio un nome tipico napoletano così porterà sempre con sé questa città. Napoli sarà sempre nel mio cuore e da oggi, grazie a voi, anch'io sono un po' nel cuore di Napoli. Se oggi sono qui è anche grazie a persone molto importanti nella mia vita. Voglio ringraziare i miei genitori: grazie per l'educazione e l'amore che mi avete sempre dato. E poi la persona più importante: mia moglie. Avevo 16 anni quando siamo diventati una coppia. Nei momenti cruciali lei è sempre stata la roccia della famiglia. Grazie a lei sono la persona che sono oggi. Nessuno è perfetto, ma lei è molto vicina alla perfezione. Sono molto onorato di averla al mio fianco. Amore, grazie di tutto".


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