Il noto arbitro di Serie A respinge le accuse
Fabio Maresca, arbitro napoletano, ha parlato a Il Mattino soffermandosi su vari temi:
"Mai chiesto di non arbitrare il Napoli, sono a disposizione. Più di tutto è importante la proattività di noi arbitri e la collaborazione di giocatori e panchine per avere partite più godibili e un maggiore tempo effettivo di gioco".
Contribuisce a rasserenare poter comunicare allo stadio le decisioni dopo le revisioni VAR?
"È stato sperimentato al Mondiale per club. Le prime giornate di campionato ci diranno che tipo di impatto avrà nei nostri stadi. L'augurio è che tutto il processo sia fruibile al meglio per chi sta sugli spalti e chi a casa. Al Mondiale le spiegazioni erano tutte in inglese, da noi saranno in italiano e, nel mio caso, l'unico timore è che si senta troppo l'accento napoletano".
Vi accusano di non avere uniformità di giudizio: come se ne esce?
"Su episodi veramente al limite non se ne uscirà mai. Non c'è un episodio uguale all'altro, fosse anche per una sfumatura. L'obiettivo è diventare il più uniformi possibile".
Dicono di lei che in campo ha una fortissima personalità, mette tanta fermezza ed è fin troppo severo.
"Vero, tendenzialmente è un complimento. Quanto all'essere troppo severo, spero di aver superato alcuni istinti di gioventù".