Sceso in campo con il 3-5-2 per porre in qualche modo rimedio all’emergenza infortuni, Conte è andato avanti così per l’intera gara. Passato poi in vantaggio grazie ad una rocambolesca autorete di Marusic, il Napoli ha cercato di resistere alle folate rabbiose dei padroni di casa, fino al gol di Dia: sempre lui (ricorderete il gol beffa con la Salernitana in un Maradona che già stava pregustando il terzo scudetto). Bene anche un attentissimo Lobotka e un vivace Politano, chiave tattica utilizzata nella ripresa. Migliore in campo tra gli azzurri un ispiratissimo Raspadori, non solo per il gol ma anche per aver fatto ripartire la squadra a centrocampo con scambi rapidi e improvvise aperture. Sotto tono Buongiorno, in affanno per i postumi dell’infortunio che lo ha tenuto fuori due mesi, e Anguissa, visibilmente condizionato da un cartellino giallo preso nella prima metà di gioco".
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