Inter, Inzaghi: “Vittoria tra le più belle! Ecco come sta Dimarco. Bologna-Napoli…”

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha tenuto la (consueta) conferenza stampa post-partita al termine della sfida europea con il Bayern Monaco, la quale è valsa l'andata dei quarti di finale dell'edizione 2024/25 di UEFA Champions League e che ha visto la compagine nerazzurra trionfare con il risultato di 1-2.

"Siamo stati squadra!", Inzaghi elogia la partita disputata dai suoi in quel dell'Allianz Arena contro il Bayern Monaco

È una notte da Inter, da storia dell'Inter. Quant'è orgoglioso? "Sono felice, siamo felici: abbiamo fatto una grande gara. Secondo me, dobbiamo pensare non al risultato, ma al tipo di gara che abbiamo fatto contro un grandissimo avversario. Siamo sempre stati squadra, abbiamo fatto una grande gara e adesso ci aspetta il ritorno a San Siro: lì dovremo essere bravi. Chiaramente, stasera c'è soddisfazione. I numeri del Bayern li conoscete: nelle ultime 22 partite, sono 17 vittorie in casa; e qui non perdeva in Champions dal 2021".

Avrebbe voluto più reattività da parte dei suoi calciatori a inizio gara? "Siamo stati bravissimi, dall'inizio alla fine. Nel primo tempo abbiamo avuto il possesso a favore: siamo stati bravi e puliti tecnicamente. Poi vedere il secondo gol con un'uscita dal basso urla mentalità. Sull'1-1, abbiamo continuato a crederci fino alla fine".

Inter, qualche critica di troppo alla squadra? Inzaghi non ci sta: "Lasciate stare i miei ragazzi, sono commoventi!"

Dove mette questa partita tra le sue vittorie? "Le vittorie sono tutte importanti, ci sono state tante soddisfazioni. Senz'altro è una delle vittorie più belle, ma dobbiamo dare seguito a questa prestazione. So che devo ringraziare questi ragazzi perché anche stasera mi hanno dato tutto. Abbiamo avuto delle defezioni ed è per questo che, quando sento parlare di cambi, mi arrabbio. È la rosa dell'Inter che ci ha permesso di arrivare all'8 aprile a giocarci tutto, è tutto il gruppo squadra con la nostra società. Chi subentra, lo fa sempre per dare il cambio agli altri. Penso che si siano alternati bene. Dite qualcosa a me sui cambi, ma i ragazzi lasciateli stare: sono commoventi, abbiamo calciatori di assoluto valore".

Non le piace parlare dei singoli, ma stasera abbiamo ammirato le migliori versioni di Barella e Lautaro. Sono stati loro che hanno tirato particolarmente il gruppo? "Fare dei nomi stasera non sarebbe ingiusto. Il nostro capitano e il suo vice hanno fatto benissimo, ma anche Frattesi ha lavorato bene. Sono contento per lui, sta attraversando un momento difficile".

"Sto chiedendo gli straordinari ai miei calciatori", Inzaghi mette in risalto le qualità umane degli elementi che compongono lo spogliatoio dell'Inter

Ha creato questa alchimia unica all'interno dello spogliatoio: quant'è stato difficile? "Io l'ho sempre detto: sono stato fortunato a trovare un gruppo di ragazzi così, molto attaccati alla maglia dell'Inter e che cercano di dare tutto in mezzo al campo. Negli ultimi due mesi, abbiamo avuto tante difficoltà: oggi abbiamo finito con Bisseck quinto a destra, senza Dumfries e Dimarco che non erano utilizzabili. Questa squadra si sta superando. Dobbiamo essere bravi a recuperare qualche calciatore e a capire chi avrà bisogno di rifiatare. Stasera, a fine primo tempo, avevamo Acerbi sul lettino e c'era qualche allarme, però ha stretto i denti e ho continuato a parlare con lui durante il secondo tempo. Continuiamo così, nel migliore dei modi".

Un'impresa come questa, quanto può aiutarvi a superare la fatica di questa fase di stagione? "Ci deve aiutare, sapendo che sto chiedendo di fare gli straordinari ai miei calciatori. Darmian era alla quinta partita dalla sosta, venendo da un infortunio. Ora vedremo come starà; senz'altro con Dumfries a disposizione non ne avrebbe giocate cinque, ma Matteo lo sa ed è un ragazzo stupendo. Allo stesso tempo, avevamo Dimarco fuori. Zalewski ho preferito tenerlo a sinistra, ma nelle prossime partite potremo vederlo anche a destra".

Dimarco può essere disponibile per la prossima in campionato? "Sarà da valutare. Oggi voleva esser disponibile, ma abbiamo deciso con lo staff medico che non era il caso di rischiare. Giocando ogni tre giorni, bisogna accettare di perdere un giocatore per una/due partita, ma non per sei/sette come ci è successo con calciatori importanti".

Inter trionfante a Monaco: quanto ha influito la mancata vittoria del Napoli con il Bologna? Inzaghi ammette: "Non l'abbiamo vista"

È stato più semplice preparare psicologicamente questa partita dopo aver visto il risultato di Bologna-Napoli? "Non l'abbiamo vista. Io sono tornato alle 21 dalla conferenza, poi ho mangiato e abbiamo preparato la fase di non possesso al video: avendo giocato sabato, abbiamo avuto poche ore per lavorare".

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