Colpa di Spalletti?
"Luciano è un amico e un grande allenatore. Ma il ct della nazionale ha tempi stretti: deve gestire al meglio il capitale umano disponibile, esaltando le specifiche qualità dei singoli senza sturarle. Certe cose vanno dette... Quando dopo un’ora di gioco si è capito che non riuscivamo a tener testa agli spagnoli, io nei suoi panni avrei provato a cambiare strategia per invertire l’inerzia della partita. Invece zero assoluto. Senza contare che alcuni cambi non li ho proprio capiti".
Spalletti dice che Scamacca è 'pigro'.
"Scamacca è forte. Può fare di più ma finora non è stato messo nelle condizioni di farlo. Se Luciano lo considera pigro non doveva farlo giocare e neppure convocarlo. Se avesse giocato nella Spagna e Morata nell’Italia, le loro pagelle sarebbero state opposte: Morata avrebbe preso 4 e Scamacca 7".
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