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Giaccherini: “Vi dico la mia su Napoli-Lazio. La mano di Garcia inizia a vedersi”

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L'ex attaccante azzurro ha parlato alla Gazzetta dello Sport del big match che attende gli azzurri sabato sera al Maradona
Ugo Casadio

L'ex giocatore del Napoli,Emanuele Giaccherini, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sportparlando anche di Napoli-Lazio.

Le parole di Giaccherini su Napoli-Lazio e su Garcia

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"Sarri potrebbe giocare uno scherzetto? Si è già visto la scorsa stagione di quali “scherzetti” è capace il mister, per cui dal punto di vista tattico non ho dubbi sul fatto che la Lazio disputerà una gara attenta contro un’avversaria di grande valore come il Napoli. Stavolta, però, quello che potrebbe essere diverso è l’aspetto psicologico perché la formazione di Garcia mi sembra viaggi sulle ali dell’entusiasmo. Periodo nero della Lazio? Sinceramente l’assenza di Milinkovic Savic si sta facendo sentire e si farà sentire. Parliamo di un giocatore determinante per gli equilibri di qualsiasi formazione, figuriamoci per una squadra come la Lazio che ha appunto dei meccanismi particolarmente collaudati che i calciatori debbono mandare a memoria per potersi poi esprimere al meglio. Il Napoli ha ricominciato da dove aveva finito? Gli azzurri sono una macchina ormai collaudata, hanno cambiato pochissimo e restano per me la squadra favorita per lo scudetto insieme all’Inter, con Milan e Juventus giusto un passo dietro. Garcia si è innestato bene sullo straordinario lavoro di Spalletti e, complice l’assenza di Kvaratskhelia, ha pure iniziato a metterci qualcosa di suo in termini di piccole modificheallo scacchiere iniziale. Raspadori? Credo sia la novità più gustosa di questo Napoli perché lo scorso anno ha giocato poco per ovvi motivi visto che la “macchina” viaggiava quasi sempre a cento all’ora. Stavolta, invece, lo abbiamo visto impiegato due volte su due dall’inizio in una posizione di esterno che ovviamente interpreta secondo quelle che sono le sue caratteristiche, cioè venendo spesso a giocare dietro la punta centrale e fungendo da raccordo tra il centrocampo ed Osimhen. In generale è un giocatore di valore che può far bene in più ruoli perché ha grande qualità e poi ha pure il gol nel sangue; credo che Garcia sia stato bravo nel dargli immediatamente fiducia dopo una stagione nella quale Raspadori aveva dovuto un po’ mordere il freno e penso che quest’anno lo vedremo molto più spesso in campo, magari anche in ruoli diversi. A proposito, si discute tanto dell’ipotesi Raspadori mezzala...alla Giaccherini, la convince questa collocazione? Sinceramente sì, lui può fare tante cose e può farle tutte bene visto le caratteristiche di ecletticità di cui dispone. Credo che anche per la Nazionale un Raspadori così sia assolutamente un valore aggiunto."


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