Sul mercato: "La cosa importante, in questo contesto, può essere trattenere a Napoli tutti i titolari o quasi. La squadra azzurra gioca in un certo modo da un po' di tempo; pertanto, meno cambierà e più sarà in vantaggio rispetto alle altre: penso soprattutto a Milan ed Inter, che stanno cambiando molto. La Juventus ha messo sul mercato quasi tutta la squadra e, in questa situazione, c'è da augurarsi che il Napoli riesca ad evitare cessioni importanti, perché sarebbero foriere di qualche problematica.
Sulla tattica: "Il Napoli a metà strada tra ricostruzione e conferma della sua tradizione tattica? Il Napoli ha già in casa soluzioni alternative, perché Raspadori e Simeone possono consentire di passare al 4-2-3-1. Non ci vedo un grosso problema, insomma. L'importante sarà non perdere Osimhen, trascinatore della scorsa stagione. Kvaratskhelia è stato un grande protagonista, ma non il solo".
Sul sostituto di Kim: "Il Bayern ha 48 ore di tempo per pagare la clausola di Kim Min-jae: chi potrà sostituirlo? Io mi fido dello scouting del Napoli. Non so chi vogliono, ma sono curioso di capire cosa succederà. Può davvero arrivare Kilman o De Laurentiis ha pronto un coniglio dal cilindro? Sarebbe abbastanza sorprendente... Il Napoli ha dimostrato di essere una squadra più forte delle altre e resta in pole position a prescindere, secondo il mio punto di vista. Il libro Juventopoli? Sta andando molto bene, sia nelle vendite che nelle recensioni, a me e a Paolo Ziliani fa molto piacere. Un mio amico juventino ha detto che non lo acquisterà, gli ho risposto che invece dovrebbe acquistarlo così capirebbe cosa davvero è accaduto quest'anno".
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