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interviste

Galeone: “Sono antijuventino dal 1958! ADL-Spalletti, separazione inevitabile”

De Laurentiis papa
L'allenatore è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano su Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Giovanni Galeone è intervenuto a Marte Sport Live, condotto da Francesco Marciano su Radio Marte sui temi attuali in casa azzurra e del calcio italiano. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Galeone

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"Non posso sapere cosa sia successo tra De Laurentiis e Spalletti, però sinceramente immaginavo si separassero, ne ero quasi sicuro. Conoscendo un po' Spalletti, alcune sue dichiarazioni mi avevano fatto pensare che avrebbe lasciato Napoli nonostante il grande amore per la città e la sua gente. Spalletti potrebbe anche fermarsi a meno di offerte interessanti, potrei pensare al Psg, ora posso dire che non ci sono squadre che l'hanno contattato in maniera ufficiale, altrimenti vista la sua serietà l'avrebbe anche detto.  Nuovo tecnico? Non conosco bene Luis Enrique ma Walter Sabatini e Franco Baldini me ne parlavano benissimo. Faceva allenamenti fantastici, da rimanere incantati. Io ho pensato molto a Benitez, il primo allenatore a dare un assetto europeo al Napoli, oltretutto con giocatori di un livello assoluto, è una persona seria, che lavora bene, ha raggiunto grandi traguardi. Lui ha conoscenza del calcio europeo, è già stato a Napoli e pensavo a lui, ma con il presidente De Laurentiis non si sa mai".


Sugli altri nomi

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"Mi piacciono, Thiago Motta e Italiano sono bravissimi, già Thiago alle giovanili del Psg era molto considerato. Allegri? Resta alla Juventus, è dal 1958 che sono anti juventino, giocavo nella Nazionale juniores e a Coverciano ogni volta che rubavamo una palla a Boniperti lui faceva "fallo" e l'arbitro fischiava. Da anti juventino però dico che non è normale prendere 10 punti di penalizzazione poco prima di scendere in campo. Se la Juve non avesse giocato con l'Empoli, già salvo, ma con Verona, Spezia o Lecce in corsa per salvarsi, cosa sarebbe successo? Così si falsa un campionato. Sarebbe stato meglio finire il torneo e poi procedere alla penalizzazione, che sarebbe stata in ogni caso certamente afflittiva. Lotta salvezza? Difficile, il Verona si è ripreso molto bene, è ancora in gioco. Come calendario penso più che lo Spezia debba stare attento".