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ADL: “Stimo Italiano, ma è già in una big! Futuro? Ho una squadra forte, lavoriamo con calma”

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È sempre più chiaro che il Napoli non continuerà con Spalletti: a questo proposito ancora ADL non si sbilancia, però...
Mattia Fele
Mattia Fele Editorialista 

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato raggiunto dai microfoni di Mediaset prima della sfida di Coppa Italia vinta dall'Inter, che ha consentito ai nerazzurri la vittoria della seconda coppa consecutiva dopo quella dell'anno scorso contro la Juventus. Focus del suo intervento l'interesse per Vincenzo Italiano e il futuro in generale del club campione d'Italia. Di seguito un estratto.

De Laurentiis a Mediaset

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"Sono sempre stato un estimatore di Italiano, quando mi ha battuto 4 anni fa sono andato nello spogliatoio a complimentarmi con lui. Mi ricordo che qualcuno del Calcio Napoli mi disse: ‘Ma come si fa complimentare con Italiano? Non si fa!’, io risposi: ‘Come non si fa, onore al merito!Se è pronto per una big?“La Fiorentina già è una grande. In Italia purtroppo si tende a pensare che soltanto quattro o cinque squadre siano le grandi e le altre siano delle sorelle minori, ma non è vero la Fiorentina ha una grande tradizione e una grande tifoseria. Il calcio è antico perché le istituzioni non hanno voglia di cambiare, perché cambiare è pericoloso. Se uno non ha una vision precisa ha paura di sbagliare! È più facile stare al calduccio e lasciare le cose come stanno, ma io sono di un altro avviso e vorrei che il calcio avvicinasse i giovani, che invece sono solo di fronte ai videogiochi da mattina a sera".


Sul futuro"Il 4 giugno sarà la festa di tutti e ho deciso di farla allo stadio, perché è giusto premiare chi segue il Napoli per tutto l'anno con tanto sacrificio. Non c'erano i tempi di festeggiare altrove e poi c'è la questione della sicurezza: dopo la premiazione ci sarà una lunga diretta di tante ore sulla RAI, sperando che sia di grande gradimento. Grandissimo spot turistico per l'Italia, poiché andremo in onda su CBS e su ESPN. Il futuro va delineato con calma, non è detto che ne parlerò il 4 giugno. Ho sempre lavorato e raramente ho sbagliato, bisogna avere calma e sangue freddo. Niente decisioni affrettate, so di avere una squadra forte! Ci avvicineremo al prossimo campionato nel modo più giusto".