Lecce, il presidente: “Cessione Dorgu? Di fronte a cose più grandi di noi…”

Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, si è concesso per una breve intervista ai microfoni di Dazn a pochi minuti dal fischio d'inizio della sfida con l'Inter (valevole per la 22ª giornata di Serie A), durante la quale ha fatto chiarezza, mediante le seguenti dichiarazioni, riguardo l'imminente futuro della carriera di Patrick Dorgu, laterale sotto contratto con la compagine salentina (nonché obiettivo dichiarato del Napolitargato "Antonio Conte" come rinforzo della fascia sinistra in vista della stagione 2025/26).

Napoli su Dorgu, il presidente del Lecce ammette: "La scorsa settimana era un po' disorientato..."

"L'idea di poter sfidare le 'big' del campionato in uno stadio sempre esaurito è una grande opportunità, per noi che la viviamo intensamente. Abbiamo fermato già la Juventus e, dunque, dato prova di poter incidere anche contro le grandi".

Dorgu è sempre focalizzato sul Lecce oppure è distratto dal mercato? "Abbiamo fatto una scelta controcorrente, sia per coerenza con quanto detto in precedenza ai nostri tifosi che per mantenere inalterato l'organico. Il ragazzo è stato un po' disorientato la scorsa settimana, ma durante l'ultima è stato sul pezzo. Di lui se ne sta parlando fin troppo. Cercheremo di fare resistenza, finché questo avrà una logica. Di fronte a cose più grandi di noi, dovremo valutare cosa sarà meglio per il club".

Quanto orgoglio c'è nella valorizzazione di questi calciatori? "Tanto, perché è un ragazzo che viene dalla Primavera. È un segnale del percorso che sta facendo il nostro club che la forza, grazie a bilanci sani, di poter dire no. Finché questo ha una logica, insisteremo nel dire di no".

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