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interviste
L'edizione odierna di Repubblica ha dedicato un ampio focus alle parole del tecnico del Napoli Conte in conferenza.
Giancarlo Padovan, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, toccando diversi temi. Dalla lotta al vertice tra Napoli ed Inter a Raspadori, fino ad arrivare ad Antonio Conte ed alla cessione di Khvicha Kvaratskhelia, trasferitosi al PSG nella ultima sessione di calciomercato. Di seguito uno stralcio del suo intervento.
“L’Inter può regalare uno Scudetto al Napoli come già regalato al Milan nel 2022. C’è una crisi tecnica a centrocampo con alcuni elementi spenti. Forse questa squadra si è messa in testa di vincere la Champions, ma le serate della settimana ci dicono che il calcio italiano non è ancora pronto. Quindi calma e gesso, l’Inter farebbe bene a pensare al campionato. Il Napoli è un po’ appannato, ma ha il vantaggio di essere in testa nonostante le assenze. E quando Conte va in testa, difficilmente poi riesci a rimontarlo".
"Conte è un furbacchione, anche sul piano della comunicazione. È stato un siparietto ad hoc per far capire che questo Napoli è ancora orfano di Kvara. E dice che non ha la rosa adeguata per vincere lo Scudetto. L’organico sarà pur corto, ma Kvara è stato insufficiente quest’anno e aveva anche perso il posto con Neres. Non vorrei, però, che i napoletani pensassero che sia tutta colpa di De Laurentiis, quando quest’anno ha dato tutto per costruire una bellissima squadra e darla ad un top coach come Conte. Cedere Kvara è stata cogliere la lezione sfuggita con Osimhen".
"Il Napoli ha finalmente Raspadori e Conte se n’è accorto. È stato fin troppo sottovalutato, ma ora lo stesso Antonio ha tra le mani un giocatore enorme. Ha qualità, guizzo e calcio: a me piace tanto e riuscirà a fare benissimo ora che viene chiamato in causa. È uno che risolve le partite”.
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